Chi ha detto che PHP gira solo su Apache? E' vero che la piattaforma LAMP (Linux - Apache - MySQL - PHP) è ormai uno standard de facto nella fornitura di servizi web basati su PHP ma diverse sono le esigenze che ci possono portare a preferire soluzioni basate su Windows e Internet Information Services.
Infatti capita spesso che sviluppatori ASP o ASP.NET vogliano avvicinarsi al PHP. In questi casi risulta piuttosto scomodo far convivere IIS (necessario per l’esecuzione di script ASP) con Apache ed è quindi preferibile che Internet Information Services sia in grado di supportare anche il PHP.
Quando si realizza un’applicazione per Internet, qualsiasi sia il linguaggio server-side che si andrà ad utilizzare, è estremamente importante affrontare con attenzione e consapevolezza quella che è la più significativa differenza tra la programmazione web e lo sviluppo di un normale software per computer desktop, ovvero la gestione dello stato.
Un comune programma per computer deve interagire direttamente con un unico utente e può contare su un quantitativo di memoria generalmente abbondante e soprattutto sempre disponibile durante tutta la sua esecuzione.
Spesso si ha la necessità di realizzare un sito che permetta all’utente di scaricare dei files. Altre volte invece bisogna realizzare delle gallerie di immagini. Nulla di particolarmente complicato, basta preparare delle pagine con dei classici links ai files in questione che avremo salvato sul server, magari in una apposita cartella, ed il gioco è fatto. E se volessimo rendere queste risorse accessibili solo a determinati utenti? In questo articolo vedremo come poter risolvere questo problema attraverso la memorizzazione dei files all’interno di MySQL.
Dopo anni di onorato servizio l’estensione ext/mysql esce di scena lasciando il compito di permettere l’interazione tra PHP e MySQL alla nuova estensione ext/mysqli.
Georg Richter, il responsabile dello sviluppo di questa libreria, ha affermato in una intervista che il codice di ext/mysql, a causa delle continue modifiche ed aggiornamenti subiti nel corso degli anni, era diventato praticamente illeggibile e ciò ha reso la sua manutenzione sempre più difficile.
E' stato necessario riscrivere questa estensione anche a causa delle numerose caratteristiche del nuovo MySQL 4.
Il supporto per la programmazione ad oggetti in PHP migliora di versione in versione e con PHP 5 ha raggiunta una certa maturità. Si realizzano script che maneggiano un numero sempre crescente di oggetti e per alcuni di questi si pone il problema della persistenza, ovvero della necessità di conservarne lo “stato” tra una pagina e l’altra del sito.
Anche in questo caso ci vengono in aiuto le sessioni. E' infatti sufficiente effettuare una semplice assegnazione per memorizzare un oggetto in una sessione.
phpMyAdmin è il più potente strumento per l’amministrazione di database MySQL scritto in PHP. Con phpMyAdmin si ha a disposizione una applicazione web in grado di soddisfare le più disparate esigenze di gestione e manipolazione del DBMS Open Source più popolare. Potremo creare database e tabelle, gestirne il contenuto, amministrare gli utenti, effettuare e ripristinare backup, lanciare singole query o interi file SQL, esportare i dati in vari formati ed effettuare tante altre operazioni avanzate.
Niente panico! Nonostante il numero e la valenza delle novità introdotte con PHP 5 sia impressionante, questa nuova versione non stravolge il modo di lavorare con PHP. Tutto ciò che avete imparato a fare con PHP 4 rimane valido, salvo qualche piccola eccezione, anche per PHP 5.
Perché allora si sente parlare di compatibilità degli script con PHP 5? Uno dei principali motivi per cui alcune applicazioni hanno problemi a girare con la nuova versione di PHP sta nella rinnovata gestione degli oggetti e nel modo in cui vengono passati come parametri alle funzioni.
Un problema comune nello sviluppo di applicazioni Web è il trasferimento di informazioni legate all’utente da una pagina all’altra. Infatti l’HTTP, ovvero il protocollo che sta alla base del WEB, è senza memoria ed i server web trattano ogni connessione e richiesta di una pagina come se fosse unica e completamente indipendente dalla precedente. Ciò significa che non esiste un sistema nativo che consenta di associare ad ogni richiesta l’utente che l’ha effettuata.
ATTENZIONE !!! La versione più aggiornata di questa guida è disponibile qui
In questo tutorial mostreremo in dettaglio le procedure di installazione e configurazione di Apache 2, PHP 5 e MySQL 4.1 su Windows 2000/XP. Il nostro scopo principale è quello di ottenere una piattaforma di sviluppo per poter realizzare e testare le nostre applicazioni PHP-MySQL.
Abbiamo preso in considerazione le versioni più recenti dei vari software così da poterne sperimentare le caratteristiche e novità, alcune delle quali saranno evidenti già in fase di installazione.