ereditarietà

Ereditarietà, solo per (sviluppatori) adulti

Ereditarietà, solo per (sviluppatori) adulti

Visto l’interesse suscitato dal precedente post sulla relazione di ereditarietà, torno sull’argomento per mettere in risalto ulteriori vincoli da essa imposti. Lo so, a volte anche le costrizioni possono risultare piacevoli… ed è proprio quello che accade con l’ereditarietà tra classi, certamente vincolante ma così immediata nel realizzare il riuso del codice. E allora, per allontanare questi pensieri impuri dai nostri progetti, recitiamo insieme la seguente preghiera tratta da uno dei testi sacri della programmazione ad oggetti:
Ereditarietà, usarla con cautela

Ereditarietà, usarla con cautela

In questo post voglio condividere alcune osservazioni sulle caratteristiche della relazione di ereditarietà nella programmazione object-oriented. Provo a farlo con un esempio. Dobbiamo individuare il modello delle classi per una applicazione che gestisca l’archivio dei film di una videoteca. Per ciascun film dobbiamo memorizzare il regista e gli attori. Viene immediato individuare almeno tre classi: Film, Regista e Attore, collegate nel seguente modo: Diagramma 1 Poiché dobbiamo realizzare delle funzionalità che operano sia sugli attori che sui registi, come ad esempio il motore di ricerca degli artisti, abbiamo bisogno del polimorfismo e quindi introduciamo una classe Artista.