Dopo mille peripezie e notti insonni siamo riusciti a realizzare un guestbook o un sistema di commenti per il nostro sito web. Finalmente gli utenti hanno la possibilità di interagire con il sito, lasciare la loro “impronta”, sentirsi più coinvolti. Neanche il tempo di godersi la nuova creazione che subito un altro problema sembra vanificare tutti i nostri sforzi: lo spam!!!
E' vero, ogni tanto qualche buontempone si diverte ad “abusare” delle funzionalità offerte dai nostri script ma avevamo pensato anche a questo e dal nostro pannello di amministrazione facciamo pulizia degli interventi indesiderati.
Concludiamo lo studio della nuova estensione ext/mysqli soffermandoci su altre interessanti novità. Inizieremo dai prepared statement con cui effettuare il binding dei parametri e dei risultati, vedremo poi come eseguire una transazione ed infine analizzeremo le novità introdotte nella gestione dei BLOB.
I prepared statement ovvero le “dichiarazioni preparate” sono dei modelli di query da inviare e conservare nel server MySQL. Attraverso un sistema di collegamento tra le variabili PHP e i parametri delle query preparate è possibile sia modificare i dati contenuti nella query, sia recuperare direttamente i set di risultati.
In questa seconda parte riprenderemo alcune tecniche già esposte per approfondire diversi aspetti, in particolare vedremo come inviare a MySQL alcune opzioni per la connessione, analizzeremo inoltre la differenza tra query buffered ed unbuffered e vedremo come inviare query multiple. Infine elencheremo altre funzioni di uso comune.
Con il primo articolo della serie dedicata all’estensione ext/mysqli abbiamo iniziato ad esplorare il nuovo set di funzioni ed oggetti messi a disposizione per l’interazione con MySQL 4.
L’uscita di PHP 5.1 segna una piccola svolta nel percorso di PHP, non solo per le nuove funzionalità introdotte ma anche per alcune variazioni del comportamento del PHP Engine, il cuore di PHP, e per la riorganizzazione di diverse estensioni.
Per aiutare lo sviluppatore ad orientarsi nei cambiamenti introdotti e rendere il passaggio alla nuova release meno traumatico, sul sito ufficiale di PHP è stata pubblicata una guida all’aggiornamento di cui riporto la traduzione.
Chi ha detto che PHP gira solo su Apache? E' vero che la piattaforma LAMP (Linux - Apache - MySQL - PHP) è ormai uno standard de facto nella fornitura di servizi web basati su PHP ma diverse sono le esigenze che ci possono portare a preferire soluzioni basate su Windows e Internet Information Services.
Infatti capita spesso che sviluppatori ASP o ASP.NET vogliano avvicinarsi al PHP. In questi casi risulta piuttosto scomodo far convivere IIS (necessario per l’esecuzione di script ASP) con Apache ed è quindi preferibile che Internet Information Services sia in grado di supportare anche il PHP.
Spesso si ha la necessità di realizzare un sito che permetta all’utente di scaricare dei files. Altre volte invece bisogna realizzare delle gallerie di immagini. Nulla di particolarmente complicato, basta preparare delle pagine con dei classici links ai files in questione che avremo salvato sul server, magari in una apposita cartella, ed il gioco è fatto. E se volessimo rendere queste risorse accessibili solo a determinati utenti? In questo articolo vedremo come poter risolvere questo problema attraverso la memorizzazione dei files all’interno di MySQL.
Dopo anni di onorato servizio l’estensione ext/mysql esce di scena lasciando il compito di permettere l’interazione tra PHP e MySQL alla nuova estensione ext/mysqli.
Georg Richter, il responsabile dello sviluppo di questa libreria, ha affermato in una intervista che il codice di ext/mysql, a causa delle continue modifiche ed aggiornamenti subiti nel corso degli anni, era diventato praticamente illeggibile e ciò ha reso la sua manutenzione sempre più difficile.
E' stato necessario riscrivere questa estensione anche a causa delle numerose caratteristiche del nuovo MySQL 4.
phpMyAdmin è il più potente strumento per l’amministrazione di database MySQL scritto in PHP. Con phpMyAdmin si ha a disposizione una applicazione web in grado di soddisfare le più disparate esigenze di gestione e manipolazione del DBMS Open Source più popolare. Potremo creare database e tabelle, gestirne il contenuto, amministrare gli utenti, effettuare e ripristinare backup, lanciare singole query o interi file SQL, esportare i dati in vari formati ed effettuare tante altre operazioni avanzate.
Niente panico! Nonostante il numero e la valenza delle novità introdotte con PHP 5 sia impressionante, questa nuova versione non stravolge il modo di lavorare con PHP. Tutto ciò che avete imparato a fare con PHP 4 rimane valido, salvo qualche piccola eccezione, anche per PHP 5.
Perché allora si sente parlare di compatibilità degli script con PHP 5? Uno dei principali motivi per cui alcune applicazioni hanno problemi a girare con la nuova versione di PHP sta nella rinnovata gestione degli oggetti e nel modo in cui vengono passati come parametri alle funzioni.
ATTENZIONE !!! La versione più aggiornata di questa guida è disponibile qui
In questo tutorial mostreremo in dettaglio le procedure di installazione e configurazione di Apache 2, PHP 5 e MySQL 4.1 su Windows 2000/XP. Il nostro scopo principale è quello di ottenere una piattaforma di sviluppo per poter realizzare e testare le nostre applicazioni PHP-MySQL.
Abbiamo preso in considerazione le versioni più recenti dei vari software così da poterne sperimentare le caratteristiche e novità, alcune delle quali saranno evidenti già in fase di installazione.